- Controlla il tuo linguaggio: le parole sono come un eco o un boomerang, non solo continuano a ripetersi, ma molto frequentemente ritornano alla persona da cui sono partite.
- Controlla il tuo temperamento, mantieni sempre la calma, nessuno vuole diversamente. Fondamentalmente questo è uno dei migliori barometri del tuoi stato.
- Controlla la tua sportività. Lavorando a costruire atleti e uomini sono molte più le cose che si imparano che quelle che si insegnano.
- controlla le tue attività. Per alcuni ragazzi e ragazze tu sei il loro solo esempio di eroe. Non deluderti comportandoti male.
- Ricordati sempre anche delle persone che per te hanno meno importanza: coloro che vengono per ultimi, lentamente. Coloro che ti guardano con un occhio pieno di speranza e aspettano tranquillamente che un giorno tu li scelga per giocare nella tua squadra.
- Sii giusto e sincero con tutti, volenteroso e pronto a scusarti qualora avrai detto qualcosa di sbagliato a qualcuno.
- La tua salute, il modo di apparire, di vestire, di comportarti ogni giorno, sono i soli manuali che le persone leggono di te: scrivi ogni capitolo con grande cura ed amore.
- Nel trattare con gli altri, chiunque essi siano, sii giusto e pronto a comprendere, onesto ma fermo sulla disciplina, sii sollecito considerando a volte anche il disappunto altrui.
- Siediti e verificati regolarmente, non riguardo ai tuoi problemi o ai tuoi pregiudizi, ma riguardo alle tue attitudini e motivazioni ricordando che il più grande regalo che hai ricevuto è quello di poter costruire uomini.
- Ricorda sempre di pregare, prima di una decisione, prima di svolgere un compito. E' una fortificazione che significa molto più che non maledire Dio per cose che sono successe.
domenica 2 gennaio 2011
I dieci Comandamenti del Manager
da "Enciclopedia del Baseball" di Giorgio Gandolfi e Ezio di Gesù
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